Uno di quei film che trasuda di cliché, ma che allo stesso tempo non è in grado di lasciare una cattiva impressione.
Il cast è eccezionale, con un Matt Damon tra il temerario e l’impacciato – come ci piace di più vederlo – e una stupenda e simpaticissima Emily Blunt. Anthony Mackie da The Hurt Locker ci piace un sacco.
Un uomo e una donna che non possono stare insieme, la loro unione distrugge il “piano” di vita che il Capo ha scritto per loro. Sta agli “aggiustatori” aggiustare il corso degli eventi affinchè i sogni di entrambi non vengano distrutti, svaniti nelle pieghe del destino. Angeli, guardiani, agenti segreti, la polizia del destino. Avranno i due star-crossed lovers la forza di cambiarlo?
Quando è già scritto che sarai qualcuno, che ti aspetta un futuro importante, l’unica cosa che può farti cambiare scelte è l’amore.
La morale nel messaggio è già sentita, è degna quasi di un film di basso retaggio, ma la regia e le performance di tutti gli attori distolgono la mente dal concetto e lo spostano, più che volentieri, sull’azione e sull’eccellente fotografia.
E’ George Nolfi dietro la macchina da presa, la mente dietro The Bourne Ultimatum e Ocean’s Twelve, debutta alla regia con questo film.
The Adjustment Bureau uscirà in Italia a maggio. Tune in, ne vale la pena.